mercoledì 24 ottobre 2012

Quando il lato bruno esplode

Comincio facendo le mie scuse a tutti.
Perchè questo post probabilmente non vi farà ridere come vi aspettate e perchè, quasi certamente, urterà la suscettibilità di qualcuno. Ma tant'è, quando il mio lato bruno esplode c'è poco da fare.
Ecco, mi sono scusata ancor prima di parlare. Non dite che non vi avevo avvertiti!

Questa mattina avevo la bella intenzione di scrivere di tutt'altro argomento e già elaboravo i pensieri mentre trallallerullerulà canticchiavo allegramente dopo aver messo la roba in lavatrice (tutta roba di mia sorella, ci tengo a precisarlo :D ), quando mi accorgo di una serie di buste impilate sulla cassetta delle lettere...
Già imprecavo contro il postino che non le aveva messe al loro posto, cioè DENTRO la cassettina, e mi domandavo chi poteva inviarmi della posta in quel "postaccio" dove non dimoro abitualmente e sono pressochè sconosciuta ai più.
Niente mittente. Niente destinatario.
Nell'ordine: un catalogo con tutte le offerte Sky. Una busta bianca rettangolare senza intestazione (comincio a capire...elezioni in Sicilia domenica prossima -_-), una busta quadrata con su scritto "Alle famiglie". Ah, vabbè, questa sarà qualche associazione che mi chiede un contributo...penso già al fraticello che ogni estate mi lascia il calendario di Padre Pio in cambio di un'offerta modesta. E invece...SORPRESA! La busta contiene l'ennesimo santino del candidato di turno, ma, meraviglia delle meraviglie, anche un cd con la sua faccia in bella mostra!
Non faccio il nome del tizio nè del partito politico non solo per ovvi motivi di privacy (e naturalmente per evitare querele), ma anche perchè non lo ricordo e, pure a volerlo tirar fuori dal sacco della spazzatura, il poveretto è rimasto sepolto sotto la coltre di erbacce, risultato del giardinaggio mattutino.
E così sia. Riposi in pace.
Ora, non mi sono mai interessata alle regole che disciplinano la vita dei partiti politici nè so dire con esattezza da dove provengano i fondi destinati alla campagna elettorale e, nella specie, se siamo noi a contribuire cospicuamente, ma una cosa posso dirla. Una sola.
Caro "Dott. X" che chiedi il mio voto, è vero, non ho ascoltato il tuo cd e non so cos'hai da propormi - colpita e affondata - ma, cosa c'era di così importante che non potevi dirmi nella piazza del paese, insieme al resto della cittadinanza?
Per firmarti "Dott." sei laureato, non sei certo un quisque de populo e, sarà anche retorica, ma sai bene che con i soldi spesi per i cd avresti potuto, che so, restaurare la palestra della scuola; comprare una sedia a rotelle al tuo vicino paraplegico; regalare libri di fiabe ai bambini della tua città o fare la spesa per quella coppia di anziani che abita cento metri più in là del tuo villone e non arriva a fine mese  e chi più ne ha più ne metta. Ma il tuo unico interesse è dare un altro morso alla mia città. Alle tante città italiane. E metterci gli uni contro gli altri: nord contro sud, sud contro sud, professionisti contro operai, artigiani contro commercianti. Italiani contro italiani. Consapevoli che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. E la tua fame è senza fine. Persino zebre e leoni riposano insieme sulla sponda del fiume quando i secondi hanno già mangiato! Voi no e forse (lo spero) prima o poi comincerete a mangiarvi l'uno con l'altro.

 (foto da web)

Fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Questa è la vostra forza.
La nostra sono i germogli.
I germogli che crescono e diventano foglie.
Le foglie, tronchi.
I tronchi, foresta.
La foresta delle idee che prima o poi cambierà l'Italia. Questo è certo!
Siam pronti alla morte, l'Italia chiamò!

Nel frattempo riposa in pace "Dott. X", padre amorevole e marito devoto. Riposa sereno sul tuo dolce letto di foglie. Riposa per oggi. L'indifferenziata la ritirano domani!
E così sia.

Lilla, l'altra metà di Narcysa

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