sabato 6 ottobre 2012

Quando l'autunno non arriva...


Ok. E' ottobre. In teoria dovrei esser qui a proporvi una bella ricettina  calda, fumante, autunnale. In realtà vi giro una ricettina sfiziosa, che di autunnale ha poco, ma visto il calduccio che continua a fare, accontentiamoci :) 



Oggi mi è venuta voglia di fare le trofie con porro, salsiccia e ricotta affumicata. Il piatto lo servono in una spaghettoteca dove andiamo spesso, e mangiandolo più volte alla fine ho scovato la procedura per replicarlo a casa.

Le dosi della ricetta sono tarate su me e la mia metà del cuore, entrambe ottime forchette.

Cosa dovete comprare?
Trofie, un porro bello grande, una salsiccia, un pezzetto di ricotta affumicata.
basta :) ve la cavate con poco ;)

Il macellaio a sentirvi chiedere una salsiccia sola potrebbe come il mio guardarvi storto: la tecnica è fingere totale ed assoluta indifferenza, dopotutto la salsiccia gliela pagate... le prime volte che facevo questo piatto un po' per non fare la figura della beghina braccino corto un po' per fame (mai, dico mai fare la spesa a stomaco vuoto.... vengon fuori dei piatti iper gustosti, ma che richiedono giorni interi ad essere digeriti...) finiva che di salsicce ne prendevo due o tre... : potete mettere tutta la salsiccia che vorrete. E' buona, ma otterrete una pasta alla salsiccia: il gusto degli altri ingredienti verrà completamente coperto da quello della carne. 
Il porro compratelo con poca foglia, perché userete solo la parte bianca dell'ortaggio; ora sono in stagione, sono belli, con il fusto grosso e polposo.



Bene. Partiamo? 
Occhio eh, che ora la faccenda si fa difficilissima!



Prendete il porro, eliminate la parte verde superiore e tagliatelo a fettine, quindi mettetelo in uno scolapasta e lasciatelo sotto l'acqua corrente, mescolando bene con le mani per ottenere tanti anellini sottili (serve ad eliminare la terra che finisce nei vari strati della verdura).


Mettete il porro con un filino di olio in un salta pasta e fatelo andare a fuoco moderato, coperto. Dovrete ottenere del porro stufato, morbido e chiaro, non del soffritto. Se in fase di cottura si asciuga troppo, aggiungete dell'acqua calda oppure un po' di vino bianco secco.


"S-cicciolate" la salsiccia. Per s-cicciolare intendo toglierle la pelle e ridurla in pezzetti, metterla in una pentola antiaderente e farla rosolare, mescolando continuamente, in modo da ottenere i granellini. La foto ci salva in questo caso di palese dislessia dell'autrice....


Fate bollire nel frattempo la pasta. Quanta pasta? Q.B. I grammi di pasta che un italiano decide di mangiare sono coperti da segreto professionale. Fate in coscienza.... 

Bene. Siamo alle fasi conclusive. Una volta che il porro sia bene bene cotto e "sfatto", unite la salsiccia,


Quindi la pasta cotta e saltate a fuoco vivace.
Impiattate e grattugiate sopra la ricotta affumicata, a piacere potete aggiungere un filo di olio a crudo.

Fatto :)





Monilia
 

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