Foto da web |
16.15 Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin! Un'allegra scampanellata mi annuncia l'arrivo del tecnico della caldaia. I bambini stanno ovviamente ancora dormendo, e il simpatico tecnico varca la soglia con un sonoro "ECCOMI! SONO IL TECNICO!" Bello lui. Tutina blu e due cassette degli attrezzi. Per fortuna che ha specificato, temevo di scambiarlo che so, per la nonna della vicina.
Entra fa briga disfa, e io prego che i cuccioli dormano il più a lungo possibile.
Ma ovviamente no.
Cotanta grazia mi è negata.
Si sveglia il grande. Beh, a 5 anni uno è grande, no? Pane e nutella appaiono per miracolo sul tavolo, con una borraccina d'acqua che lo cheta per 5 minuti. Giusto il tempo che serve a quell'altro per svegliarsi. Eh già. Si sveglia. Si apre la gabbia. E compare lui, Pulce. Maremma spettinata, inizio a sudare. Il povero tecnico su mio suggerimento comincia a raggruppare e nascondere i suoi preziosi attrezzi, io cerco di distrarre la belvetta bionda che con la sua vocetta imperiosa mi dice "Mamma, cacccca!" Bene, per 5 minuti siamo salvi. Se gioca nel mentre.
Ma ovviamente no.
Mentre il grande fa merenda ed erudisce il tecnico sulla vita e la morte delle zanzare autunnali, il piccolo torna, si arrampica sgraziatamente sul seggiolone sul quale scopro con orrore dei biscotti spiaccicati e ormai calcificati frutto della colazione mattutina, comincia a mangiare con gusto pane e nutella dipingendo baffi marroni ovunque il suo microdito riesca ad arrivare, e cerca di far vedere al solito, povero tecnico i suoi disegni appesi alla porta. In realtà, uno: il suo autoritratto.
L'autoritratto di Jacopo |
Ah, che sciocca, dimenticavo. Nel frattempo suona il telefono. 3 squilli. Non riesco a rispondere, non ne ho materialmente il tempo, ma capisco chi possa essere. Manca la ciliegina sulla torta.
La suocera.
Foto da web |
Tutto qui?
Ma ovviamente no.
Risuona il telefono. Rispondo. La suocera sta arrivando. Metto giù cercando di riprendere per l'ennesima volta il discorso con il Poverotecnico che pazientemente sorride e attende. E invece risuona il telefono. La suocera non viene più. Ma oltre a questa comunicazione di servizio, mi attacca una pezza legittima, ci mancherebbe, ma proprio oggi? Proprio ora? Perché di solito mai, ma ORA si???!?!?!??!?!?!?? Sudo. Inizio a innervosirmi. I bambini ovviamente lo captano e cominciano a strillare per giocare in giro per casa. Il Poverotecnico scappa.
Ora sono qui che scrivo, e loro due si stanno menando a sangue.
Penso che stasera uscirò a comprare le sigarette.
Ok, non fumo, ma ho mille buone ragioni per cominciare proprio stasera, non credete??
AHAHAHAHAHAHAH!!!!! CHE NON TI VENGA MAI IN MENTE DI CHIEDERMI DI TENERTI LE BELVE!!! AMICHE VA BENE, MA C'E' UN LIMITE A TUTTO!!!!! <3
RispondiEliminaVuoi dire che loro sono il limite???? Le mie candide animelle?????????????
RispondiEliminaesattamente, Verga, puoi negarlo?
EliminaRido :DDDD
RispondiEliminaVerghina sei unica!!anzi siete unici tu e la tua blonde family! <3
RispondiEliminaUahahahahahahahahahah......non posso leggere ste cose a quest'ora!!!....mi sto tappando la bocca per non scoppiare in sonore risate!!! Simo...sicuramente ti adoro sempre di più, e decisamente straadoro i miei teppistelli preferiti.....!!!
RispondiEliminaps: spera che il termostato non si guasti mai...temo che dovrai cambiare tecnico:-)
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RispondiElimina... troppo ridere... veramente!
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